Trento, 7 maggio 2013
Boato: ritardo spaventoso
L’ex deputato: «No al leaderismo,
la linea la fa la coalizione»
Lucia Coppola sarà la candidata
degli Eco-Civici e Verdi europei
nella competizione con gli alleati
da l’Adige di martedì 7 maggio 2013
«La linea politico-programmatica non la decidi con le primarie, va decisa dai partiti della coalizione. E solo dopo, se non si trova un nome che va bene a tutti, come sembra, si fanno le primarie di coalizione per la scelta del candidato presidente».
Marco Boato, leader dei Verdi trentini, è preoccupato per il «ritardo spaventoso» con cui il centrosinistra autonomista si sta avviando all’appuntamento delle elezioni provinciali di fine ottobre. È un ritardo, secondo Boato, che è dovuto all’«implosione interna del Pd provinciale insieme a quello nazionale».
«Mi auguro - aggiunge l’ex parlamentare dei Verdi - che il Pd riesca a risolvere i suoi problemi al suo interno e che non pensi di scaricarli sulla coalizione. Noi dobbiamo decidere insieme qual è la proposta politica per governare la Provincia, sono assolutamente contrario all’idea che la linea politica dipenda da chi vince le primarie. Abbiamo sempre detto che andava superata la concezione del Principe e ora che il centrosinistra può ripartire con collegialità e gioco di squadra c’è chi vuole proporre una concezione autocratica e leaderistica per cui tutto ruota intorno a una persona. Le primarie scelgono la persona che i cittadini ritengono più adatta a governare il Trentino nei prossimi cinque anni ma su una proposta elaborata collegialmente».
Boato, che prende sempre nota con precisione, ricorda che l’ultima riunione di maggioranza per parlare delle elezioni provinciali si è svolta il 5 aprile scorso, quindi oltre un mese fa.
«Allora - ricorda - si era detto che in tempi brevi si doveva elaborare la piattaforma programmatica e per questo si sarebbe dato vita a gruppi di lavoro. In quell’incontro, infatti, si era parlato solo del perimetro della coalizione, perché allora c’era.E sulla modalità di svolgimento delle primarie di coalizione, Boato esclude decisamente l’ipotesi del doppio turno, come già ha fatto il Patt, perché dice: «Il Pd non può pensare di riversare le sue beghe interne sulla coalizione. L’elezione del presidente della Provincia avviene a turno unico e dunque saranno a turno unico anche le primarie».
Gli Eco-Civici e Verdi europei ieri sera hanno deciso che se si faranno le primarie di coalizione saranno presenti con Lucia Coppola, che è stata preferita a Ruggero Pozzer e al consigliere comunale di Rovereto, Mauro Previdi.
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Trento, 8 maggio 2013
Primarie, Coppola
candidata dei Verdi
«No doppio turno»
dal Trentino di
mercoledì 8 maggio 2013
Se il centrosinistra autonomista alla fine deciderà di scegliere il proprio candidato presidente con primarie di coalizione, i Verdi saranno rappresentati da Lucia Coppola, co-portavoce provinciale degli “Eco-civici e Verdi europei” e consigliere comunale a Trento.
Lo ha deciso a larga maggioranza il Consiglio federale dei Verdi. Il partito ritiene che le primarie debbano essere precedute in tempi stretti dalla stesura del programma della coalizione, o quanto meno da una iniziale “Carta degli intenti”, che dovrà essere condivisa da tutti i candidati.
I Verdi dicono no a primarie a doppio turno e auspicano che ogni forza si presenti con un solo candidato. |
Trento, 8 maggio 2013
I Verdi puntano
su Lucia Coppola
Proposta a maggioranza
dal Consiglio federale
da l’Adige di
mercoledì 13 maggio 2013
Prima delle primarie (se mai si faranno, vista l’imbarazzante spaccatura dentro il Pd) si deve costruire insieme il programma della coalizione. Nell’ufficializzare la candidatura della consigliera comunale di Trento Lucia Coppola quale propria candidata alle primarie, i Verdi del Trentino (ora abbinati agli eco-civici) ribadiscono la loro posizione rispetto alla situazione del centrosinistra trentino.
«Non è riproponibile il metodo seguito in passato, quando il programma lo scriveva il candidato presidente e solo dopo veniva discusso e condiviso – spiega il presidente Aldo Pompermaier –. Va rovesciata la logica se si vuole evitare una concezione autocratica e leaderistica e se si vogliono valorizzare le corresponsabilità e il “gioco di squadra” di cui tutti parlano».
Sulla questione del metodo delle primarie, Pompermaier sposa in pieno la linea già dettata da Marco Boato: turno unico. «Almeno per due ragioni – illustra il presidente –. In primo luogo perché l’elezione del presidente della giunta e dei consiglieri provinciali si svolge a turno unico; in secondo luogo perché la previsione di primarie a doppio turno potrebbe indurre qualche partito a scaricare sulla coalizione i propri conflitti interni, con effetti al tempo stesso discriminatori nei confronti delle forze minori, i cui candidati non avrebbero nessuna realistica possibilità di accedere alla fase successiva».
Infine – ribadendo un altro concetto già spiegato da Boato – Pompermaier invita la coalizione, ma specialmente il Pd, ad organizzare presto un summit per «discutere tempestivamente sia sui prioritari aspetti programmatici, sia sulla verifica della possibilità di trovare un candidato comune» evitando quindi le primarie.
Per quanto riguarda il candidato dei Verdi, il Consiglio federale allargato ai rappresentanti degli eco-civici, Coppola è stata proposta a maggioranza. Altri voti sono andati a Ruggero Pozzer, consigliere verde nella Comunità della Vallagarina e vicepresidente provinciale del partito, e a Mauro Previdi, consigliere comunale a Rovereto. |
